STAZIONE DI BUSTO, ASTUTI (PD): “DALLA REGIONE NESSUNA BUONA NOTIZIA, MA TANTA SUPERFICIALITÀ E NONCURANZA”
Quale futuro per la stazione di Busto Arsizio Nord e per i suoi servizi? Le risposte arrivate in questi giorni dall’assessore regionale ai Trasporti non convincono il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che il mese scorso aveva presentato una interrogazione, in seguito alle numerose criticità segnalate quotidianamente dagli utenti su ritardi e soppressioni dei treni, sul cambio di linea del collegamento Malpensa-Milano e sulla sicurezza e il decoro della struttura.
“Cominciamo dal servizio ferroviario – dice Astuti – che sulla linea Novara-Milano registra a gennaio 2024 un peggioramento della puntualità che scende al 76% rispetto all’82% del 2023. I dati più preoccupanti riguardano però la direttrice Malpensa-Milano: nel 2023 ci sono state ben 2040 soppressioni (circa 5,6 al giorno) di cui ben il 48% imputabili direttamente a Trenord. Un numero allarmante specialmente per una linea che rappresenta per i turisti il primo e ultimo contatto con la Lombardia e che spesso si trasforma in un souvenir da dimenticare”.
“La Regione risponde che quel 48% di soppressioni dovute a Trenord sono riconducibili alla tardata formazione dei convogli o al guasto degli stessi – fa sapere il consigliere dem – ma, se nel primo caso si tratta dell’ennesima testimonianza della malagestione di questa azienda, nell’altro ci chiediamo perché i treni continuino a guastarsi. Sono vecchi? Sappiamo che è in corso un piano di acquisto di materiale rotabile e ci auguriamo che questa linea non venga dimenticata, ma che anzi diventi oggetto di nuovi investimenti strutturali”.
“Apprendiamo poi che la Regione non dà molto peso al possibile cambio di linea del collegamento Malpensa-Milano, che non verterebbe più su Busto Nord, ma bensì sulla stazione di Busto Arsizio di RFI – prosegue il consigliere – un cambio che a mio avviso rappresenterebbe un ulteriore problema sia per i pendolari, in quanto si tratta evidentemente di due di tipi di utenze con diverse esigenze, sia per l’infrastruttura che risulterebbe ulteriormente sovraccaricata”
“Sugli interventi previsti per assicurare una maggiore sicurezza e più decoro all’interno stazione non ci hanno risposto – riprende il consigliere dem – mentre sulla proposta di prevedere l’inserimento dei tornelli ci hanno scritto che non sono previsti al di fuori delle stazioni di Milano e ci viene semplicemente comunicato che è presente il sistema di videosorveglianza”.
“L’obiettivo di chi governa la nostra regione dovrebbe essere quello di prevenire e impedire che avvengano episodi di violenza e per questo non bastano certo le telecamere, utili per perseguire gli eventuali colpevoli microcriminalità – conclude Astuti –. Evidentemente il centrodestra preferisce continuare a utilizzare la sicurezza come tema di propaganda elettorale, piuttosto che dare risposte concrete ai cittadini”.
Milano, 25 marzo 2024