“Siamo soddisfatti del milione e mezzo di euro in più per Dote sport, conseguenza delle nostre tante richieste – sia in Commissione, sia con emendamenti e ordini del giorno al bilancio, (sempre respinti) – affinché Regione aumentasse i 2 milioni di euro di contributo a fondo perduto che aveva stanziato. Ora, però, si deve procedere con gli altri importanti impegni e interventi che abbiamo chiesto e presentato anche in una mozione in consiglio, in primis la possibilità di ottenere la misura per tutti i figli di una famiglia”.
Questo il commento di Paola Bocci e Jacopo Scandella, consiglieri regionali del Pd, che oggi hanno espresso voto favorevole in VII Commissione Sport, al parere sulla delibera che prevede un ‘Incremento della dotazione finanziaria Dote Sport 2023 (anno sportivo 2023/2024)’ con un aggiornamento dei criteri per l’assegnazione delle risorse. La dote è destinata al rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute dalle famiglie per i figli in età tra i 6 e i 17 anni.
“Ringraziamo la Giunta per lo sforzo fatto, che consente a un numero superiore di persone di ottenere il contributo a cui hanno diritto. Ma sicuramente servirà un impegno ancora maggiore per coprire tutte le domande e dare finalmente a tutti gli aventi diritto e a tutti i bambini che vivono in Lombardia la possibilità di fare sport”, aggiungono i dem.
“Ad esempio, sarebbe importante finanziare la creazione di Centri servizi che aiutino le società sportive ad alleggerire il carico burocratico, ma anche istituire entro la fine dell’anno 2024 un Piano di zona dello sport per ognuno degli ambiti territoriali riconosciuti, realizzare un bando dedicato alle scuole dell’infanzia per ampliare la platea di bambini e bambine coinvolte da attività di movimento e psicomotricità, finanziare progetti all’interno delle scuole, in particolare secondarie di primo grado, con le società sportive, in modo da far sperimentare ai ragazzi e alle ragazze una pluralità di proposte sportive, rendere stabile il bando per le riqualificazioni delle infrastrutture sportive”, specificano Bocci e Scandella.
“Ci auguriamo- concludono Bocci e Scandella- che il secondo bando- che utilizzerà le risorse integrative e sarà dedicato a chi ha un Isee tra i 15 e i 20 mila euro sia pubblicato in tempi brevi e, nel caso in cui anche con il secondo bando ci fossero famiglie idonee ma non beneficiarie, si stanzino nuove risorse”.
Milano, 20 marzo 2024