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FRAGOMELI (PD): “PARLIAMONE AL TAVOLO DELLA COMPETITIVITÀ E CERCHIAMO UNA SEDE IN CITTÀ. MA NO ALLA DELOCALIZZAZIONE”

 

“Serve portare la questione al tavolo della competitività di Lecco per difendere la sede lecchese e, in second’ordine, anche pensare di mettere gli uffici in un altro edificio cittadino, ma assolutamente non è ipotizzabile che la provincia perda la sua motorizzazione civile”, lo ha detto Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, durante la discussione, stamattina in Aula, della mozione del collega Zamperini, poi approvata, che vuole scongiurare la delocalizzazione del servizio nella sede ‘unica’ di Como.

“Per spiegare meglio la mia posizione, avevo sia presentato una mia mozione che, successivamente, un emendamento all’atto di Zamperini, in cui chiedo di non far proliferare i tavoli che spesso vengono aperti a Lecco e sono già tanti. Ne abbiamo uno per lo sviluppo e la competitività che può funzionare benissimo, perché ne fanno parte già le associazioni di categoria, come la Fai, la Federazione autotrasportatori, e le istituzioni. Integriamo la presenza dell’Aci e questo diventa un luogo idoneo ad affrontare il tema”, spiega Fragomeli.

 

“Sono fermamente convinto che la presenza della motorizzazione sia prodromica al mantenimento del sistema lecchese. Eviterei, invece, di entrare nelle dinamiche del ‘di chi la colpa’, intanto perché la questione è datata: solo adesso sono 5-6 mesi che se ne parla e non eravamo stati coinvolti noi come consiglieri regionali, ma gli enti di natura provinciale. Ovviamente, ora si è trascinata fino a questo punto. E non è nemmeno vero che non si possa ovviare a questo problema: già tra 2014 e 2016 c’era stato un tentativo di delocalizzare, ma grazie al mio intervento, si è superato e si è mantenuta la sede”, aggiunge il dem.

 

“Se oggi gli uffici di Lecco città non possono più stare in viale Dante 29, si ragioni su un altro luogo, che gli enti di natura provinciale possono dare in disponibilità per rinnovare il servizio, e non serve nemmeno una superfice enorme. L’importante è che la nostra provincia non subisca la delocalizzazione di un ufficio che afferisce direttamente al Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture”, ha concluso Fragomeli.

 

Milano, 12 marzo 2024

 

PD Regione Lombardia