PILONI E ROZZA (PD): “CON DUE ANNI DI RITARDO, PARTE IL PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA RETE DEI CENTRI”
“Dopo che l’abbiamo sollecitata, finalmente Regione Lombardia darà seguito a una delibera del 2022 per attivare il percorso per la costruzione della Rete regionale dei Centri per la prevenzione, la diagnosi e la cura dell’osteoporosi, delle fratture da fragilità e delle patologie osteo-metaboliche”, lo dicono Matteo Piloni e Carmela Rozza, consiglieri regionali del Pd, dopo che stamattina, in III Commissione Sanità, l’assessore al Welfare Bertolaso ha risposto a una loro interrogazione che chiedeva proprio lumi sulla delibera del maggio 2022.
“Il provvedimento prevede non solo di attivare il percorso per la costruzione della Rete regionale dei Centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’osteoporosi, fratture da fragilità e patologie osteo-metaboliche, ma anche di dare mandato alla Direzione generale Welfare, in raccordo con le Ats, di censire le Strutture sanitarie pubbliche e private accreditate a contratto coinvolte nel trattamento di queste patologie, che nel territorio regionale possiedono i requisiti minimi previsti dal documento tecnico. Inoltre, stabilisce che con successivo atto sarà approvato l’elenco delle Strutture sanitarie pubbliche e private accreditate a contratto, identificate quali Centri di I, II e III livello che appartengono alla Rete regionale dei Centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’osteoporosi, fratture da fragilità e patologie osteo-metaboliche”, elencano dettagliatamente i consiglieri dem.
Oggi, finalmente, il risultato tanto atteso dai pazienti: “In due anni l’assessorato al Welfare non ha fatto niente e si è attivato solo adesso a seguito della nostra interrogazione. E noi non possiamo che essere soddisfatti di essere riusciti a dare seguito a un’importante delibera che prevede l’istituzione e il riconoscimento di questi centri, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. Quindi, con due anni di ritardo, l’assessore si è impegnato a definire, entro marzo, il provvedimento, che poi farà arrivare sui territori, per la realizzazione della rete con il coinvolgimento dei medici di medicina generale. Da parte nostra, continueremo a seguire con attenzione l’attuazione di questa importante delibera”, concludono Piloni e Rozza.
Milano, 1 febbraio 2024