SCANDELLA E CASATI (PD): “IL TAGLIO DEI FONDI NAZIONALI SUI DISTURBI ALIMENTARI COME IMPATTERÀ SUL CENTRO DI PIARIO?”
“Quando diventerà effettivamente operativo il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Piario che è stato inaugurato lo scorso 6 dicembre? E quali ripercussioni avranno i tagli apportati dal Governo?” Lo chiedono i consiglieri regionali del Pd Jacopo Scandella e Davide Casati che, sulla scia delle ultime notizie, si focalizzano su un territorio già penalizzato, presentando una interrogazione specifica all’assessore regionale al Welfare.
“I disturbi del comportamento alimentare sono particolarmente diffusi in provincia di Bergamo, con una prevalenza superiore rispetto al dato medio italiano – spiegano i consiglieri nel documento, riportando quanto emerso da una ricerca del Servizio Epidemiologico dell’Ats – pertanto è evidente l’importanza di questa struttura, a maggior ragione in una zona che già soffre di una carenza di servizi, tra l’altro ridotti in questi ultimi anni”.
“Le richieste di intervento sono notevolmente aumentate – sottolineano Scandella e Casati – e ci preoccupa quindi tantissimo che l’ultima legge di bilancio non abbia rinnovato il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari, che era stato istituito nel 2021 e che stanziava 25 milioni di euro per il biennio 2022-2023 da spendere entro il 31 ottobre del 2024”.
“Il mancato rinnovo del Fondo determinerà minori risorse a disposizione delle Regioni e ci preme dunque appurare che siano attuate tutte le iniziative possibili per rendere operativo questo centro che ci auguriamo non venga ridimensionato rispetto alle aspettative” concludono i consiglieri Scandella e Casati.
Milano, 11 gennaio 2024