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POLO LOGISTICO LONATO-CASTIGLIONE D.S., COMINELLI E CARRA (PD) CHIAMANO IN CAUSA GLI ASSESSORI COMAZZI E BEDUSCHI: “LA REGIONE LOMBARDIA FORMALIZZI PARERE CONTRARIO ALLA MODIFICA DEL RETICOLO IDRICO MINORE DA PARTE DEL COMUNE DI LONATO DEL GARDA”

 

I consiglieri regionali Pd Miriam Cominelli e Marco Carra chiedono alla giunta Fontana, con un’interrogazione depositata in queste ore, di esprimere parere negativo in merito alla modifica del reticolo idrico minore del Comune di Lonato (Bs), adottata dallo stesso Consiglio comunale. Il documento si inserisce nel percorso di autorizzazione alla realizzazione del polo logistico a ridosso del sito di Valle (tra i comuni di Lonato e Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova) ed è competenza della Regione, attraverso il proprio Ufficio Tecnico territoriale, esprimere parere tecnico.

 

“Se la Regione è contraria – spiegano i consiglieri dem – ribadisca un No deciso all’amministrazione di Lonato con atti concreti e impedisca che avvenga questo scempio. Gli assessori al Territorio, Gianluca Comazzi, all’Agricoltura, Alessandro Beduschi e all’Ambiente e clima, Giorgio Maione, e tutti i consiglieri di maggioranza, espressione dei territori interessati, hanno nelle loro prerogative la facoltà di opporsi al polo logistico producendo atti formali e non limitarsi alle passerelle e alle dichiarazioni di intenti. Da tempo sono state avanzate proposte alternative all’area individuata per la realizzazione del polo logistico, dimostrando che la contrarietà non è pregiudiziale, ma riguarda solo la sua collocazione che comprometterebbe un’area verde protetta di interesse comunitario”.

 

“Considerato che la procedura di approvazione della modifica al Documento di polizia idraulica da parte dei Comuni è subordinata all’espressione del parere tecnico vincolante da parte dell’Ufficio Territoriale Regionale competente – dicono i consiglieri – chiediamo agli assessori competenti di esprimersi formalmente, in base al fatto che Regione Lombardia ritiene che l’opera sorgerebbe in ‘un’area dall’equilibrio delicato per l’ambiente, il paesaggio, la qualità della vita e per la sicurezza idrogeologica’ e che gli assessori regionali hanno espresso ‘piena contrarietà al progetto’”.

“In risposta alle nostre precedenti interrogazioni, inoltre, gli assessori hanno dichiarato che l’opinione contraria sarebbe stata espressa formalmente dalla Regione ‘solo quando chiamata in causa nel rispetto di tutte le procedure di legge’ e della competenza tra Enti – sottolineano Cominelli e Carra -. Ebbene, tale richiamata di competenza regionale in materia si manifesta nell’attuale fase, in quanto l’espressione parere tecnico vincolante sui Documenti di Polizia Idraulica spetta a Regione Lombardia per il tramite del suo Ufficio Territoriale, il quale ne rappresenta il presidio istituzionale a livello locale, svolgendo anche servizi tecnici a tutela del territorio nonché attività di controllo sull’attuazione di interventi e politiche”.

 

Milano, 5 dicembre 2023

PD Regione Lombardia