Acqua potabileNEGRI (PD): “REGIONE FACCIA CON URGENZA LE CONTROANALISI SUI VALORI DI PFAS RINVENUTI DA GREENPEACE”
“La notizia è di quelle che fa preoccupare i cittadini e deve indurre chi guida le istituzioni a dare delle risposte. Noi ce ne occupiamo già da tempo, perché siamo consapevoli dei rischi per la salute pubblica. Ci chiediamo se se ne rende conto anche Regione Lombardia”, lo dice Simone Negri, consigliere regionale del Pd, commentando i dati, appena resi noti, di Greenpeace, riferiti alla Lombardia, circa la presenza di Pfas, composti poli e perfluoroalchilici, sostanze chimiche pericolose utilizzate in industria, nelle fontane pubbliche dentro i parchi giochi o nei pressi di scuole primarie. Dall’indagine emerge che le cosiddette ‘forever chemicals’, chiamate così per la loro lunga persistenza nell’ambiente, sono presenti in 11 campioni su 31 (circa il 35 per cento) raccolti nelle acque potabili di diversi comuni lombardi.
“Come Pd lombardo, già da tempo ci siamo attivati per verificare la presenza e le concentrazioni dei Pfas nell’acqua potabile. Vogliamo capire i livelli dei controlli che sono stati fatti dalle Ats. Nei mesi scorsi abbiamo chiesto alle aziende sanitarie i dati sui composti Pfas nelle acque scrivendo a tutte le Ats e le risposte ottenute sono state tranquillizzanti: in particolare si riferiva che i valori oltre i limiti stabiliti per legge della provincia di Lodi sarebbero rientrati attraverso l’impiego di filtri e nuove tecnologie. Oggi, Greenpeace segnala che, a maggio, in comuni come Crespiatica, nel lodigiano, i valori sarebbero di 1840 ng/L rispetto ai 100 stabiliti per legge, ovvero 18 volte di più!”, continua Negri.
“Alla luce di questi numeri, chiediamo all’assessore al Welfare Bertolaso di attivarsi urgentemente per fare delle controanalisi dove sono presenti i valori più alti. E gli rinnoviamo la nostra richiesta, a oggi senza risposta, di comunicarci quali siano le sue intenzioni e le eventuali misure da prendere a salvaguardia della salute pubblica – insiste il consigliere dem –. Per quanto ci riguarda siamo convinti che siano troppo poche le analisi che Regione ha condotto finora sui Pfas e, come Gruppo regionale del Pd, ci stiamo muovendo per avanzare delle proposte. Siamo consapevoli che queste concentrazioni possono risentire degli andamenti stagionali, delle piogge, dei livelli della falda. Quindi a maggior ragione serve un impegno forte sulle analisi, soprattutto serve una maggiore frequenza nei controlli che per ora non ci sono stati”, conclude Negri.
Milano, 5 ottobre 2023
