CRISI IDRICA E RILANCIO DELLA SANITA’ AL CENTRO DELLE MOZIONI PRESENTATE DAL PARTITO DEMOCRATICO PER IL CONSIGLIO DEL 2 MAGGIO.
MAJORINO E PILONI (PD): “EMERGENZE IGNORATE, DAREMO BATTAGLIA”
Il gruppo regionale del Partito Democratico, nella seduta di Consiglio regionale di martedì 2 maggio, il primo della nuova legislatura dedicato ad atti ispettivi e di indirizzo, presenterà due mozioni riguardanti la crisi idrica e il rilancio della sanità pubblica.
Sulla prima, il Pd chiederà che la Regione affronti il fenomeno in modo strutturale, uscendo da una logica di emergenza e predisponendo opere per la raccolta dell’acqua piovana e per la riduzione degli sprechi e delle dispersioni, in un quadro di interventi che coinvolgano e responsabilizzino tutti gli attori in campo.
Sulla sanità, il gruppo dem chiederà di attuare nei prossimi mesi due piani straordinari, uno per fare fronte alla carenza di medici di medicina generale e uno per ridurre drasticamente i tempi di attesa, potenziando il personale, garantendo la possibilità di effettuare visite ed esami la sera e nei weekend e indicando alla sanità privata le prestazioni più critiche su cui aumentare la propria offerta. Inoltre, con la mozione il Pd chiede alla giunta regionale di far sentire la propria voce presso il governo perché cancelli i tagli effettuati proprio sulla sanità.
Con tre interrogazioni a risposta immediata, nell’ambito del question-time, il gruppo guidato da Pierfrancesco Majorino chiederà conto dello stato di realizzazione effettiva delle Case di Comunità, delle infrastrutture nella bergamasca connesse alla tratta D della Pedemontana, la cui realizzazione è stata archiviata dallo stesso presidente Fontana, e dell’esatto stato dell’arte del progetto di rigenerazione urbana e sociale del quartiere Lorenteggio rispetto alle scadenze indicate.
“A due mesi e mezzo dal voto – spiegano in una nota a doppia firma il capogruppo del Pd Majorino e il consigliere regionale Matteo Piloni – la Regione non è ancora stata in grado di affrontare le grandi emergenze delle lombarde e dei lombardi e quindi saremo noi, attraverso mozioni e interrogazioni, a porre questi temi nella prima seduta di Consiglio regionale di merito, martedì 2 maggio. Incalzeremo sull’emergenza idrica, perché Fontana e la sua giunta, con il loro negazionismo della crisi climatica, ne stanno ignorando la gravità. La siccità è un grande tema ambientale che riguarda la qualità della vita nei nostri territori e anche del comparto agricolo. Incalzeremo anche sulla sanità, sulla necessità di rilanciare la sanità pubblica, perché essa non discrimini tra cittadini di serie A e di serie B e sia presente in modo diffuso sul territorio, senza una privatizzazione strisciante nascosta dietro la vergogna delle liste d’attesa. Chiederemo conto dello stato delle Case di comunità, del loro stato di realizzazione, del personale impiegato effettivamente, e non accetteremo le chiacchiere che abbiamo ascoltato sin qui. Pretenderemo risposte su alcune opere infrastrutturali in provincia di Bergamo e sugli interventi sulla casa, in particolare a Milano. Chiederemo a Fontana e alla sua giunta impegni seri e concreti e per questo daremo battaglia.”
Milano, 28 aprile 2023