ROZZA (PD): “DALLA REGIONE UN REGOLAMENTO TARDIVO E FATTO MALE CHE NON AMPLIERÀ L’OFFERTA ABITATIVA”
“Purtroppo, quello sugli alloggi sociali è un regolamento che doveva essere realizzato nel 2016 e invece arriva solo oggi, molto tardi, figlio della fretta di fine legislatura, e quindi fatto male, perché è confuso e lascia molte domande senza risposte. Si tratta di un provvedimento confezionato all’ultimo momento che, come ha fatto notare anche l’Anci, non è stato neanche condiviso con i comuni e con gli operatori” così interviene la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza dopo l’approvazione, oggi in commissione Territorio, di due provvedimenti attuativi relativi alla legge sulla disciplina dei servizi abitativi.
“Per aumentare l’offerta abitativa, i soggetti terzi accreditati dovrebbero accordarsi con i comuni per calmierare gli affitti, oppure prendere in gestione il patrimonio pubblico da riqualificare e riassegnare – spiega Rozza – ma non si capisce, in queste dinamiche, quali siano gli elementi incentivanti e per quale motivo un privato dovrebbe accettare di mettere a disposizione il suo patrimonio, dal momento che si troverebbe addirittura a fare i conti con le regole farraginose dell’assegnazione pubblica. In sostanza, si tratta di un regolamento troppo vincolante e per nulla incentivante”.
“Noi riteniamo fondamentale ampliare l’offerta delle case destinate ai nuclei familiari a reddito medio-basso – sottolinea la consigliera dem riferendosi ai nuclei familiari con reddito tra i 16 e i 40mila euro, troppo benestanti per le case popolari e non abbastanza per quelle private – ma questo regolamento è confuso e, a conti fatti, Regione Lombardia non si è ancora dotata di uno strumento valido e funzionale che attragga davvero il patrimonio di soggetti privati”.
“Sul provvedimento che disciplina, invece, il contributo regionale di solidarietà a favore dei nuclei assegnatari più indigenti, devo precisare che non è affatto vero che potranno ricevere un contributo per alleviare gli aumenti delle spese di riscaldamento, perché non cambierà proprio nulla, dal momento che si tratta di un semplice regolamento che non aggiunge alcuna risorsa anzi, probabilmente quelle a disposizione non basteranno” conclude Rozza.
Milano, 15 dicembre 2022
👉 il regolamento che disciplina il sistema regionale di accreditamento per gli alloggi sociali