PARCO AGRICOLO SUD, PIZZUL E PILONI (PD): “LA REGIONE ENTRA A GAMBA TESA E IGNORA IL TERRITORIO. CI BATTEREMO IN AULA”
“Sui parchi ci si aspetterebbe che Regione Lombardia collaborasse e sostenesse i territori, invece di entrare a gamba tesa, come nel caso del Parco agricolo sud. E non per migliorarne il funzionamento, ma solo per aumentare il proprio potere, attraverso più membri di nomina regionale nel consiglio di gestione e attribuendo a sé la nomina del direttore, fatto assolutamente inconcepibile che rasenta l’incostituzionalità e che non si è mai deciso per nessun altro parco. Altro che autonomia! La Lega la chiede a Roma, ma poi non la mette in pratica nei territori e nei comuni della nostra regione. E anche dal punto di vista economico non cambia nulla”.
Così intervengono Fabio Pizzul e Matteo Piloni, capogruppo e capodelegazione dem in commissione Agricoltura al Pirellone, dopo l’approvazione del progetto di legge che intende trasformare la governance del Parco Agricolo Sud Milano, modificando la legge regionale 16/07.
“Le modifiche apportate al testo non sono sufficienti a impedire che questo diventi l’unico parco della Lombardia ad avere una ingerenza non solo politica, ma anche amministrativa molto forte da parte della Regione – dicono – ci auguriamo che la maggioranza riveda le proprie posizioni in aula consiliare, dove ci batteremo nel tentativo di riportare al centro del dibattito il territorio”.
Qui il testo e l’iter istituzionale del progetto di legge
Milano, 3 novembre 2022