Caro bollette: un’emergenza da affrontare a tutti i livelli

Il caro bollette è un’emergenza che minaccia di avere gravi ripercussioni sui cittadini e sulle imprese. È anche la maggiore preoccupazione, in questo periodo, degli italiani, ed è ciò che ha spinto il Pd nazionale a organizzare una mobilitazione per far conoscere le nostre proposte per mettere un freno a questa crisi energetica e al conseguente aumento dei costi. Eccole: un tetto al prezzo dell’energia per dodici mesi, una bolletta luce sociale per le famiglie che sono in difficoltà, il raddoppio del credito di imposta per le imprese per i costi energetici che stanno sostenendo, un piano di risparmio energetico e un tetto europeo al prezzo del Gas. Provvedimenti che sono in capo al Governo e all’Europa, perché è a quel livello che si può agire e proprio per questo la data del 25 settembre è cruciale per il futuro dell’Italia, senza aggiungere parole perché siamo in par condicio e questa è una newsletter istituzionale.
Se le maggiori responsabilità sono in capo a Bruxelles e a Roma, non può tuttavia sottrarsi la Regione, che è solita ribaltare ogni problematica sul governo nazionale quando non sull’Europa, usando questo come alibi per non fare ciò che sarebbe di propria competenza. Avevamo già chiesto alla Regione di intervenire (qui il comunicato) qualche mese fa, senza ottenere risposta, e stiamo aggiungendo ulteriori proposte di cui ne anticipiamo due: il Terzo Settore e in particolare i servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità e il comparto della cultura, a partire da cinema e teatri. Sono ambiti su cui la Regione ha competenza diretta, che sono stati duramente colpiti, in modo diverso, dal Covid. Sono mondi che vanno aiutati per fare fronte all’aumento delle bollette. Giovedì in Consiglio regionale aggiungeremo altre proposte.

RedazioneN7ggPd