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EMERGENZA SICCITÀ, PILONI (PD) E STRADA (LCE): “SERVE MAGGIORE TEMPESTIVITÀ PER SALVARE IL SALVABILE, MA SOPRATTUTTO UN CAMBIO DI STRATEGIA PER IL FUTURO”
“Dieci giorni per le deroghe del deflusso minimo vitale sono troppi, ormai non c’è più tempo e i nostri coltivatori stanno per gettare la spugna, domani scadono, inoltre, i termini per le quote che le aziende agricole devono ai consorzi e le coltivazioni sono già compromesse. La Regione deve essere più tempestiva, bisogna cercare di salvare il salvabile e non arrendersi, sperando nella pioggia. Non è ammissibile”.

È quanto dichiarano i consiglieri regionali Matteo Piloni, capodelegazione dem in commissione Agricoltura e Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), dopo aver ascoltato l’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori che questa mattina in aula ha risposto a una interrogazione a risposta immediata sulla crisi idrica, spiegando i contenuti della delibera appena approvata e ammettendo che non ci sono molte altre soluzioni possibili.

“La Regione Lombardia si è mossa in ritardo e le sue ultime iniziative, compresa la delibera della scorsa settimana, è evidente che non possono essere sufficienti – attaccano Piloni e Strada – le risposte devono essere molto più tempestive, fissiamo subito le audizioni in commissione Agricoltura per fare il punto con i consorzi e i concessionari delle grandi derivazioni idroelettriche, proprio come abbiamo chiesto formalmente nei giorni scorsi”.

“Bisogna rivedere le norme sul deflusso minimo vitale in un’ottica di prevenzione, perché sono state fatte in un periodo in cui l’acqua abbondava, ma adesso non è più così, ci sono i cambiamenti climatici che rendono necessario un cambiamento di strategia – concludono – Questa stagione rischia ormai di essere già compromessa, ma almeno si mettano le mani avanti per i prossimi mesi, ognuno di noi deve fare la sua parte e al più presto”.

Milano, 14 giugno 2022

PD Regione Lombardia