Il Consiglio regionale ha approvato martedì sera all’unanimità la mozione urgente presentata dal Partito Democratico sulla sicurezza sul lavoro. Il testo impegna la Giunta regionale ad assumere gli addetti ai controlli in seno alle Ats lombarde, per recuperare la riduzione del 40% registrata negli ultimi anni.
“È in corso una strage silenziosa – spiegano i promotori dell’iniziativa, Matteo Piloni e il referente dem della commissione Lavoro Raffaele Straniero – basti pensare che da quando abbiamo depositato la mozione, martedì mattina, a quando in serata l’abbiamo discussa, la conta delle vittime del lavoro è già aumentata di una unità per arrivare a 5, dall’inizio dell’anno, solo in Lombardia. È intollerabile che la crescita post pandemia si accompagni a tante vittime, tante persone che perdono la salute o la vita nei cantieri, in fabbrica o in agricoltura. La nostra Regione ha visto ridursi il personale addetto ai controlli del 40% negli ultimi anni e, senza i controlli, i lavoratori sono molto più esposti ai rischi del lavoro”.
“Il personale dedicato ai controlli e alla prevenzione, nella nostra Regione, ha subito una forte riduzione negli ultimi anni – proseguono i consiglieri dem -. Si passa infatti da 3809 operatori nel 1995 a 2250 nel 2017 e, in particolare, il personale dei servizi prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro delle Asl (oggi ATS) è passato da 993 unità nel 2010 a 589 nel 2020”.
“Ora la Regione dovrà assumere personale e rinforzare il servizio di sorveglianza sulla sicurezza – concludono – Ci auguriamo che questo avvenga in tempi brevi”.
“Secondo i dati Inail – si riporta nel documento – nel 2021 le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e ottobre sono state 448.110 (+6,3% rispetto allo stesso periodo del 2020) mentre sono 1.017 quelle per infortuni con esito mortale (-1,8%); le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail nei primi 10 mesi del 2021 sono state 448.110, quasi 27mila in più (+6,3%) rispetto allo stesso periodo del 2020, sintesi di un decremento delle denunce nel trimestre gennaio-marzo (-11%), di un incremento nel periodo aprile-settembre (+21%) e di un -8% ad ottobre, nel confronto tra i due anni. I dati risentono delle restrizioni decise per fronteggiare la pandemia”.
Il video degli interventi in aula consiliare
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