“Ma di quale demagogia parla il presidente Fontana? Siamo in Aula da tre giorni per fare quel dibattito sulla sanità lombarda che prima ci è stato impedito, e stiamo illustrando le nostre proposte di merito. I fatti sono che la medicina territoriale in Lombardia in questi ultimi anni è stata umiliata e che il presidente Fontana e la vicepresidente Moratti ora tentano di mettere una pezza con le case di comunità solo perché il Governo glielo impone e l’Europa mette le risorse. E comunque, anche così, in Lombardia avremo la metà delle case di comunità previste dal PNRR, visto che la nostra regione parte da zero, e il rischio è che siano solo poliambulatori, non centri di integrazione tra sanitario e socio-sanitario a cui il cittadino si può rivolgere tutti i giorni per i suoi problemi di salute che non necessitano delle cure ospedaliere. Se Fontana venisse in Aula ad ascoltare gli interventi della minoranza e della maggioranza, forse userebbe verso di noi parole più accorte e rispettose. Nei primi giorni di dibattito sui banchi della Giunta abbiamo visto quasi sempre la vicepresidente, ma quasi mai il presidente che preferisce, evidentemente rilasciare interviste ai giornali piuttosto che seguire i lavori del Consiglio.”
Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul a commento delle parole dette dal presidente della Regione Attilio Fontana al Corriere della Sera, con le quali ha definito demagogia le proposte dell’opposizione sulla riforma sanitaria, in discussione da mercoledì in Consiglio regionale in una maratona di interventi che durerà per giorni.
Milano, 12 novembre 2021