RIFORMA SANITARIA. FORATTINI: “VEDREMO SE IL CENTRODESTRA MANTERRÀ LE PROMESSE FATTE AL TERRITORIO MANTOVANO”
“Sulla sanità, il centrodestra in Regione Lombardia smentisce sé stesso. Speriamo che almeno su Mantova vengano mantenute le promesse…”
La consigliera regionale mantovana del PD commenta così l’avvio dei lavori, oggi in Consiglio Regionale, che porteranno alla votazione della nuova legge sanitaria della Lombardia. Prima dell’inizio della discussione in Aula (che proseguirà tutti i giorni fino al 26 novembre) il Partito Democratico ha promosso un sit in di protesta con volantinaggio.
“E’ importante informare i cittadini sul fatto che la legge voluta dal centrodestra non cambierà nulla. – spiega Forattini – Lo stesso relatore della legge ha ammesso che questa non è una riforma, ma appena un ‘potenziamento’. Come se la sanità lombarda non avesse scoperto drammaticamente tutti i suoi punti deboli durante la pandemia, come la carenza di medici di base, l’assenza della medicina territoriale, le infinite liste d’attesa e lo squilibrio a favore del business della sanità privata. Vedremo se almeno per il territorio mantovano si avrà il coraggio di mantenere la parola data facendo passare quelle proposte richieste dal territorio e che noi del PD ci siamo fatti carico di presentare con i nostri ordini del giorno. Temi come la necessità di creare una Ats provinciale per Mantova, istituire sei distretti sanitari fortemente connessi con il territorio, incrementare la rete di prevenzione e coinvolgere maggiormente gli amministratori locali nelle decisioni sulla sanità.
Tutte priorità condivise in maniera bipartisan nel documento del Tavolo della Sanità Mantovana, firmato il 1° ottobre dai Sindaci referenti dei piani di zona, dai sindacati e da tutti i consiglieri regionali mantovani, compresi quelli del centrodestra. Vedremo nei prossimi giorni se quei consiglieri manterranno la parola”.
Milano, 10 novembre 2021
IL DOCUMENTO DEL TAVOLO DELLA SANITÀ MANTOVANA DEL 1° OTTOBRE