Pedemontana-Pizzul e Ponti (Pd): Bene che ci siano le risorse per non lasciarla a metà, ma il progetto è ormai obsoleto. Il Governo promuova una revisione da concertare con il territorio
Il progetto di Pedemontana è obsoleto e poco sostenibile dal punto di vista ambientale. L’opera non può essere lasciata a metà, ma non deve neppure lasciare ferite insanabili su un territorio già sotto grande pressione ambientale. E’ necessario che il governo, con il coinvolgimento dei ministeri delle Infrastrutture e della Transizione ecologica, promuova una revisione del progetto da concertare con il territorio. Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Fabio Pizzul e il consigliere Gigi Ponti commentano così la notizia del closing finanziario dell’opera, anticipata oggi dal presidente di APL Castelli. “Prendiamo atto- affermano i consiglieri dem- che per la copertura finanziaria si è trovata una soluzione. Quello che ancora manca è un buon progetto. Quello attuale è obsoleto e ha un impatto eccessivo sui territori, come hanno già fatto notare diversi sindaci dell’area, e non offre soluzioni ai problemi di spostamento del territorio con i cittadini che dovranno sostenerne i costi, visto che i pedaggi, secondo quanto previsto dal progetto finanziario, saranno molto alti”.
“Per questo- concludono Pizzul e Ponti- chiediamo al governo di intervenire e concordare con Regione Lombardia una revisione del progetto da concertare con il territorio per evitare di realizzare un’opera che nascerebbe già vecchia e inutile. Ci aspettiamo che anche la Regione prenda atto al più presto di questi problemi e si muova per definire con il Governo i passi necessari per far sì che Pedemontana sia un’opera utile ai cittadini e alle imprese e sostenibile per i territori che attraverserà”.
Milano, 1 settembre 2021