Le donne al centro dell’azione di Regione Lombardia: è quanto sostanzialmente chiede Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, con una serie di emendamenti e ordini del giorno all’assestamento di bilancio che si discuterà a partire da lunedì 26 luglio 2021, in Aula.
“Vorrei davvero che questa volta la Giunta Fontana dimostrasse con impegni concreti una maggiore attenzione verso donne, le più colpite dalla crisi economica sul fronte dell’occupazione, ma con un ruolo fondamentale per la ripartenza, come anche riconosciuto dal Pnrr. Per questo chiedo alla Giunta di stanziare risorse su precisi capitoli del bilancio regionale”, spiega Bocci.
La Giunta si impegni a stanziare “fondi per sostenere l’imprenditoria e l’occupazione femminile, supportando nel contempo settori che vedono molte donne occupate con contratti precari, come il settore culturale, dello spettacolo e del turismo e a destinare risorse aggiuntive per l’inserimento al lavoro delle donne vittime di violenza – riassume Bocci – Sempre per queste donne più fragili e spesso in precarie condizioni economiche, chiedo che venga istituito un fondo regionale per le spese legali, che spesso si trovano a sostenere da sole, sia in ambito penale sia in ambito civile, ad esempio per i procedimenti di separazione e divorzio, non coperti dai fondi dello Stato ”.
La consigliera dem punta anche sul sostegno alla formazione delle ragazze per diminuire i divari di genere nel mercato del lavoro tecnologicamente più avanzato, attraverso “borse di studio universitarie e attività di orientamento ai percorsi di studi Stem destinati alle studentesse, per le scuole secondarie inferiori e superiori e per gli Ifts e Its, oltre a contratti di apprendistato specificamente dirette alle giovani donne, in modo da aumentarne la partecipazione ai percorsi scientifico-tecnologici ”.
Nelle sue richieste c’è anche “il supporto alla gravidanza e alla maternità con il potenziamento dei servizi dell’ostetrica di comunità e delle strumentazioni mediche nei consultori”. Come pure il sostegno alla pratica sportiva femminile: “La Lombardia ha tanti talenti femminili e deve incoraggiare la crescita di nuovi: le risorse sarebbero, dunque, destinate a interventi per agevolare e sostenere lo sport femminile individuale o di squadra, per arginare il fenomeno della maggiore propensione dell’abbandono dello sport fra ragazze”.
Milano, 24 luglio 2021