Un unico centro di prenotazione per strutture pubbliche e private accreditate. A chiederlo, con un emendamento alla legge di revisione normativa ordinamentale che sarà discussa in consiglio il 18 maggio prossimo, sono i gruppi di opposizione in consiglio regionale, Pd, M5S, Azione, Lce e +Europa. “Chiediamo- spiega il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti, primo firmatario dell’emendamento- che dal 1° luglio 2021, tutti i cittadini, chiamando il call center regionale, possano prenotare le visite ambulatoriali sia in strutture pubbliche che private accreditate E’ questa una condizione fondamentale per rendere più agevole l’accesso ai servizi del sistema sanitario regionale e ridurre le liste d’attesa che da sempre sono lunghissime ma ancor più oggi dopo il blocco delle visite dei mesi scorsi causato dalla pandemia”.
“Per le strutture private accreditate- conclude Astuti-mettere a disposizione del sistema regionale le proprie agende dovrà essere obbligatorio. In caso contrario decadrà il contratto. E’ questo un primo passo per arrivare ad avere un governo più forte del sistema sanitario da parte della Regione, necessità che evidenziamo da tempo e che è divenuta tanto più urgente negli ultimi tragici mesi.La Regione nel 2017 aveva già deliberato l’obbligo per i privati di rendere disponibili le proprie agende e condividerle ma ad oggi, trascorsi più di 4 anni, dopo un finanziamento ad hoc alle strutture private accreditate per l’aggiornamento del sistema informatico e continue proroghe, di molti privati sui canali di prenotazione regionale non si trovano gli slot liberi per esami e visite ma solo un numero di telefono della singola struttura che il cittadino deve contattare direttamente e non tramite il sistema regionale”.
Milano, 27 aprile 2021