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VILLANI (PD): “CAOS AL CENTRO VACCINALE DI VOGHERA: ANZIANI DELUSI, OPERATORI IN DIFFICOLTÀ. COLPA DELLA MORATTI”

“Com’era prevedibile l’annuncio dell’assessore Moratti che ci si poteva vaccinare anche senza prenotazione ha scatenato il caos in molti centri vaccinali: a Voghera è successo e la situazione che si è creata ha messo in difficoltà gli anziani e in imbarazzo gli ottimi professionisti e volontari che lo gestiscono. Siamo indignati per come Regione Lombardia tratta i suoi cittadini. Fontana, Moratti basta politica! Basta proclami”, è il commento di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, dopo quanto accaduto stamattina nel centro vaccinale gestito dall’Auser.

“Una cinquantina di ultraottantenni che non avevano mai ricevuto l’sms di convocazione pur essendosi iscritti, attraverso le varie modalità, per tempo, si è presentata al centro vaccinale massivo dell’Auser di Voghera, prendendo alla lettera le dichiarazioni della Moratti – racconta nel dettaglio Villani –. Queste persone hanno fatto la coda assieme a coloro che la convocazione invece l’avevano ricevuta, ma poi sono stati mandati indietro e per i più svariati motivi: non c’erano sufficienti vaccini e nemmeno sanitari e volontari erano organizzati per assistere decine di cittadini in più”.

Anziani delusi e operatori in difficoltà, ma molto responsabili e disponibili, è stato il risultato, secondo il consigliere Pd: “Ho sentito personalmente chi lavora in quel centro e so che i sanitari sono davvero dispiaciuti, ma non si devono fare carico di una responsabilità certamente non loro: anzi, gli operatori che erano lì si sono fatti in quattro per riuscire in un’impresa che non era obiettivamente possibile e che è stata determinata dai vertici di questa regione, non certo da chi opera sul campo e che va assolutamente ringraziato per la sua abnegazione”.

Per Villani “è ora di finirla di perseguire la politica dei proclami, nel modo più assoluto. Fare i vaccini è una cosa seria. Gli ultraottantenni stanno già scontando i gravi problemi di organizzazione di Regione Lombardia. Questa ulteriore novità, che per altro suona come un’illusione per i cittadini che pensavano di poter fare il vaccino subito e che mette in difficoltà anche i lavoratori e i professionisti della nostra sanità, è la ciliegina sulla torta di una gestione fallimentare, come abbiamo più volte sottolineato”.

Come se ne esce? “Ci ha pensato lo stesso personale dell’hub di Voghera: assieme ai volontari ha fronteggiato la situazione con grande senso di responsabilità, ha preso i nominativi e si è impegnato a ricollocarli già dai prossimi giorni. Ma non può essere che Regione fa pasticci continuamente e a metterci una pezza al volo deve pensare chi sta al fronte da ormai più di un anno”.

Milano, 7 aprile 2021

 

PD Regione Lombardia