“La Lega non si affanni a negare i problemi della campagna vaccinale, piuttosto si impegni a risolverli. In Lombardia non si sa ancora bene nemmeno chi abbiano effettivamente vaccinato, forse non lo sanno neppure in Regione. Di certo ci sono ancora decine di migliaia di over 80 che attendono non solo il vaccino, ma semplicemente notizie sulla loro prenotazione. È vero, la popolosa Lombardia ha il numero maggiore di vaccinati, e sarebbe impensabile che non fosse così, dopodiché rendiamo merito dei tanti vaccini inoculati agli operatori sanitari che stanno dando l’anima per una campagna che la Lombardia non ha organizzato come avrebbe dovuto, garantendo il vaccino a categorie che non sono esattamente fragili come personale amministrativo delle ASST o docenti e ricercatori delle università prima che alle persone più fragili. Domani è il giorno della visita di Figliuolo e Curcio in Lombardia e, al di là delle dichiarazioni e delle conferenze stampa, ci auguriamo che rappresenti un punto di svolta.”
Così il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul replica alle critiche del centrodestra in Regione, in particolare al suo omologo della Lega Roberto Anelli, ai rilievi mossi dal Pd alle tante inefficienze della gestione del piano vaccinale da parte della Regione Lombardia.
Milano, 30 marzo 2021