Domani, venerdì 26 marzo, alle 18
PD: “CAOS VACCINI: FOCUS SULLA PROVINCIA DI PAVIA” CON IL CONSIGLIERE VILLANI E LA VICESINDACA DI BRONI, VARESI
“Il Piano vaccinale di Regione Lombardia è nel caos totale. Ogni giorno si registrano disservizi di ogni genere: operatori senza persone da vaccinare, anziani che ancora attendono la convocazione, altri che vengono spediti a decine di chilometri da casa, fragili che non sanno quando toccherà a loro. Per non parlare delle altre categorie: che ne sarà dei settantenni, quando nelle altre regioni già cominciano a prenotarsi? E i lavoratori? L’elenco potrebbe continuare con i parenti degli ospiti delle Rsa, con i caregiver, con gli insegnanti lasciati a metà. Insomma, siamo arrivati al paradosso che i cittadini chiedono che la Regione venga commissariata. Fontana, Moratti e Bertolaso non sono in grado di gestire il piano vaccinale anti Covid? Si facciano da parte: non ci possiamo permettere ulteriori ritardi”, è il duro commento di Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, a quanto sta avvenendo in Lombardia con il piano vaccinale e su cui verrà depositata una mozione.
E per capire esattamente come si riverbera tutto questo sul territorio, domani, venerdì 26 marzo, alle 18, in diretta sulla pagina Facebook del Gruppo regionale del Pd (questo l’indirizzo https://www.facebook.com/gruppopdlombardia) si terrà l’incontro “Caos vaccini: focus sulla provincia di Pavia” cui parteciperanno lo stesso Villani assieme alla vicesindaca di Broni, Cristina Varesi.
“Occorre che i vertici della Regione prendano atto del loro fallimento e chiedano subito al commissario nazionale, il generale Figliuolo, di affiancarsi a loro per supplire le carenze e rimediare agli errori, anche utilizzando in modo massiccio l’esercito e la Protezione civile – anticipa Villani –. Bisogna assolutamente vaccinare in fretta tutti gli anziani e i soggetti fragili, recuperando il tempo perduto, e poi procedere con le altre categorie, secondo le priorità indicate a livello nazionale. Intanto, deve avvenire velocemente il passaggio da Aria a Poste Italiane ed entro pochi giorni va scritto un piano con le prossime scadenze. Ora basta sceneggiate”.
Milano, 25 marzo 2021