Lega e alleati dicono no ad aumentare il tracciamento e i tamponi necessari a contenere il covid. “Anche di fronte alla evidente recrudescenza della pandemia- afferma la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza- nel giorno in cui Brescia diventa zona arancione e altri tre Comuni nella regione sono già zona rossa, la maggioranza ha votato no a una nostra mozione che, nello spirito collaborativo richiamato dal presidente della Repubblica, avanzava proposte per il contenimento della pandemia. Abbiamo presentato un testo privo di ogni riferimento critico verso la giunta, che chiedeva di aumentare il numero dei tamponi, così da tornare almeno ai 300 mila a settimana fatti a novembre (oggi sono solo 175 mila), potenziare il tracciamento e completare l’istituzione delle Usca. Ma la maggioranza ha rifiutato ogni forma di collaborazione e di dialogo sostenendo, in sostanza, che la lotta alla pandemia si fa solo aspettando i vaccini. L’ennesima prova di uno stato confusionale, evidenziato dal fatto che mentre Fontana chiedeva, con Salvini, la riapertura di bar e ristoranti la Moratti dichiarava che a Brescia era arrivata la terza ondata”.
Milano, 23 febbraio 2021