Regione si attivi perché nella vertenza Galimberti/Euronics siano salvati tutti i posti di lavoro e alle stesse condizioni contrattuali. A chiederlo, a seguito dell’audizione dei rappresentanti sindacali che si è tenuta oggi in Commissione Attività produttive è il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti. Il quadro emerso non è rassicurante. Dei 116 dipendenti dei 7 negozi messi in vendita dall’amministrazione straordinaria solo 67 sono stati ricollocati dai due acquirenti (Unieuro e Nova). Di questi solo i 27 di Limbiate si sono visti proporre le medesime condizioni contrattuali. Ai 40 addetti dei negozi di via Solari a Milano, Pavia e Seregno, acquisiti da Nova, è stato proposto un contratto non adeguato, non riconosciuto dalle maggiori sigle sindacali. Per altri 49 addetti alle vendite ad oggi non c’è collocazione così come non c’è per altri 100 lavoratori amministrativi e impiegati nei magazzini e nella logistica che sono stati esclusi dall’asta giudiziaria.
“In gioco- afferma Ponti- c’è non solo un grave problema occupazionale ma anche la tutela dei diritti dei lavoratori. Per questo chiediamo alla Regione di farsi parte attiva affinchè vengano salvaguardati tutti i posti di lavoro, dando attenzione anche ai lavoratori amministrativi e della logistica .I 149 addetti ad oggi senza lavoro devono rientrare nelle prossime acquisizioni o essere in parte ricollocati dai due acquirenti in altri loro negozi. Essenziale, inoltre, intervenire, innanzitutto chiedendo un incontro in Commissione al Commissario straordinario,e presso il Mise perché sia data continuità al contratto di lavoro applicato fino ad oggi”.
Milano, 12 febbraio 2021