FRONTALIERI, ORSENIGO (PD): “BENE CHE I FRONTALIERI NON DEBBANO TESTARSI OGNI 48 ORE. ADESSO REGIONE LOMBARDIA E CANTON TICINO APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO SULLA PANDEMIA”.
“I frontalieri italiani provenienti da Lombardia e Piemonte non dovranno essere testati ogni 48 ore come suggerito inizialmente. Bene che il Consiglio Federale abbia cambiato rotta a riguardo: non solo sarebbe stata una vera e propria vessazione ma non sarebbe stato nemmeno risolutivo nella lotta al contagio, come già fatto notare da Ats Insubria” dichiara Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico, segretario della Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome.
“Ora è urgente trovare strumenti condivisi sui temi sanitari e della pandemia: un passo importante sarebbe istituire un tavolo di confronto all’interno della Regio Insubrica in cui Regione Lombardia e Canton Ticino possano confrontarsi in modo permanente sui protocolli per proteggere i cittadini, italiani e svizzeri. Adottare approcci e contromisure non sincronizzati sarebbe ora controproducente se non pericoloso per il benessere delle nostre comunità”.
“Azioni comuni tra Italia e Svizzera sono auspicabili nella lotta al contagio, ma anche per tutte le questioni che riguardano il territorio, l’economia e le comunità di frontiera della Regio Insubrica. Uniformare regole e protocolli è urgente e necessario” conclude Orsenigo.
Milano, 27 gennaio 2021