Il Partito Democratico ha preso molto sul serio l’innovazione tecnologica e ha proposto un pacchetto di puntuali misure per fare concreti passi avanti nella gestione di diverse politiche regionali.
Attraverso alcuni ordini del giorno che l’aula ha approvato, si potranno attuare diverse sperimentazioni che danno l’idea di quello che significa investire in nuove tecnologie sostenibili che garantiscono risparmio di fondi pubblici, aumento della qualità ambientale e migliori servizi ai cittadini.
“Avremmo voluto che l’intero bilancio regionale e soprattutto i 500 milioni aggiuntivi sul Piano Lombardia fossero indirizzati a progetti come quelli che abbiamo proposto, ma la maggioranza ha preferito finanziare rotonde, nuove strade e piccoli interventi sparsi in decine di comuni, con grande riguardo a quelli guidati da Lega e centrodestra” hanno dichiarato i consiglieri dem Fabio Pizzul e Pietro Bussolati, capogruppo e referente in commissione Bilancio.
Ecco l’elenco dei temi affrontati dagli ordini del giorno proposti dal PD:
– sperimentazione e realizzazione di reti di acqua (non potabile) alimentate in maniera prevalente da fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, pompe di calore, cogenerazione…) e approvvigionate da pozzi di prima falda e/o da depuratori civili (coerentemente con gli obiettivi di cui al Regolamento UE 2020/741) per il soddisfacimento di scopi ricreativi o di agricoltura urbana sostenibile (parchi estesi, orti) (1.500.000,00 euro)
– sistema regionale integrato, accessibile a tutti, di raccolta e analisi di Data Lake e Big Data, comprensivo dei dati a disposizione delle pubbliche amministrazioni, dei dati di mobilità, di quelli provenienti dalle celle degli operatori telefonici e di quelli in possesso dei privati che intendano partecipare come partner, opportunamente anonimizzati, gestiti e diffusi nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e corredato da sistemi di intelligenza artificiale per la loro analisi e per la creazione di conoscenza.(750.000 euro)
– misure volte ad incentivare l’utilizzo dello smart working, sia dal punto di vista della dotazione informatica – della formazione del personale – spazi condivisi di lavoro, riconoscendo anche una premialità specifica per i territori montani e/o periferici; attenzione a contribuire al potenziamento delle reti digitali a partire dai territori non ancora raggiunti.
– adeguamento dell’infrastruttura cartografica regionale (database topografico), triangolazione aerea e verifiche di conformità; interventi fondamentali per poter utilizzare sistemi di rilevazione digitale più precisi per il monitoraggio del suolo fini urbanistici e di prevenzione del dissesto;
– posa in opera di apparecchi tecnologici e rete di stazioni permanenti per il servizio di posizionamento interregionale GNSS (Global Navigation Satellite System) per renderlo del tutto compatibile con le ultime tecnologie europee e internazionali;
– progetto pilota per la realizzazione di piattaforme integrate smart city per la gestione di servizi pubblici, con l’obiettivo di realizzare Infrastrutture di Dati Territoriali, ovvero Sistemi di Supporto alle Decisioni con finalità operative basati sui Dati Territoriali GIS / WebGIS (Geographic information system) e su infrastrutture hardware e software implementate con le logiche SAAS (Software as a service) (2.000.000,00 €)
– sostegno alle Agenzie di trasporto pubblico locale per progettare e attivare strumenti (App, web-app…) di rilevazione dei flussi di trasporto e dell’utilizzo dei mezzi in tempo reale, sull’esempio della web-app “Scuole-TPL in rete” già lanciata dall’Agenzia per il trasporto di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia (1.000.000 €)
Redazione N7ggPD