VACCINI: ROZZA (PD), “IN UN ANNO DI EMERGENZA LA REGIONE FARÀ POCO PIÙ DELLO SCORSO ANNO. FONTANA E GALLERA NON HANNO SPIEGATO PERCHÉ HANNO ESCLUSO CATEGORIE RACCOMANDATE DAL MINISTERO”
“Ci attendevamo che Fontana e Gallera oggi spiegassero le scelte che hanno compiuto sui vaccini e invece sono fuggiti, facendo giustificare le loro scelte a due onesti e bravi professionisti come Trivelli e Pregliasco. La conclusione è che la Regione Lombardia in quest’anno di emergenza farà poco più di ciò che ha fatto lo scorso anno e che Fontana e Gallera contano su un’adesione contenuta, non di massa, alla campagna vaccinale, il che è francamente allarmante. Non abbiamo date di inizio e quindi i medici di medicina generale non si possono organizzare, ma sappiamo che le farmacie non avranno dosi fino a dicembre. Ciò che non hanno ancora spiegato è perché hanno scelto di non assumere tutte le raccomandazioni della circolare del ministero, che chiedeva di vaccinare almeno il 75%, preferibilmente il 95%, degli over 60 e di coprire anche le forze di polizia, i vigili del fuoco, il mondo della scuola e categorie di lavoratori a contatto con il pubblico o particolarmente esposti. Tutti questi per Fontana e Gallera rimangono senza copertura. C’è solo una cosa da fare: la Regione cerchi di reperire le dosi che mancano per fare una campagna vaccinale adeguata alla lotta al coronavirus.”
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza in merito alla programmazione della campagna vaccinale della Regione Lombardia, illustrata oggi.
Milano, 8 ottobre 2020