FORATTINI (PD): “IL PIANO MARSHALL DELLA REGIONE? NULLA PER LE OPERE STRATEGICHE, L’ESULTANZA DELLE COLLEGHE È FUORI LUOGO”
“L’esultanza delle colleghe consigliere della Lega e di Fratelli d’Italia dopo le recenti sedute di bilancio per il cosiddetto Piano Marshall della Regione è del tutto fuori luogo. Prima di tutto perché la nostra provincia porta a casa solo le briciole, meno del 2% di quanto è stato stanziato dalla Regione. Poi, perché il rilancio del nostro territorio passa da opere strategiche, non da interventi sparsi e decisi senza alcuna concertazione con la Provincia e con i Comuni. Se fosse un vero piano di rilancio avremmo visto puntare le risorse sulla tangenziale di Goito, sulla Gronda Nord o sulla Pope, che rimangono nel programma ma senza una data di realizzazione. La Regione, in una situazione di assoluta emergenza, ha deciso di indebitarsi fino a tre miliardi di euro senza un piano strutturale, senza una lista di priorità che diano un ritorno di lungo periodo. Questo è un modo di governare che illude i cittadini e che non fa il bene del nostro territorio.”
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini in merito al cosiddetto Piano Marshall della Regione, contenuto in una delibera della giunta regionale approvata mercoledì e successiva all’approvazione di una serie di ordini del giorno all’assestamento al bilancio regionale 2020 – 23, discusso e approvato in Consiglio regionale la scorsa settimana.
“La Regione ha stanziato 599.377.207 euro su 1.254.972.226 previsti per il triennio 2021/23 – aggiunge Forattini – e di queste alla provincia di Mantova vanno 11.121.000 euro, pari all’1,9% del totale stanziato. Dobbiamo, però, sottrarre il finanziamento delle barriere di Guidizzolo, che erano già state finanziate in precedenza, e quindi si tratta probabilmente di un errore materiale, a riconferma della mancata concertazione. Le risorse verranno distribuite per il 14% sul 2021, il 23% nel 2022 e il restante 63% nel 2023, nell’anno delle elezioni regionali e nazionali” conclude Forattini.
Milano, 7 agosto 2020