Covid-19
STRANIERO (PD): “REGIONE LOMBARDIA, IN SINERGIA CON IL GOVERNO, SIA ATTENTA A LAVORATORI E IMPRESE. SERVONO TUTELA E SOSTEGNO”
Di fronte all’emergenza Covid-19 e alla necessità di molte aziende di proseguire il lavoro, Regione Lombardia deve intervenire efficacemente sull’aspetto della tutela dei dipendenti. Lo chiede a gran voce il Gruppo regionale del Partito democratico e in particolare il consigliere Raffaele Straniero per il territorio lecchese: “Siamo una provincia che è sempre stata ad alta produttività: capisco che sia impensabile che tutto possa chiudere. Ma in questa situazione la salute dei cittadini viene prima di qualunque altra cosa. Ecco perché chiedo e chiediamo a Regione Lombardia controlli sulle imprese affinché applichino i più alti standard di tutela dei lavoratori, focalizzandosi su quelle che non rispettano il codice di autoregolamentazione di Confindustria Lombardia, uno strumento assolutamente valido in tal senso – spiega Straniero –. Inoltre, chiederemo alla Giunta regionale misure di sostegno economico alle imprese e ai lavoratori a partire dal Decreto del Governo, che però va integrato mettendo in campo una concertazione fra Stato e Regione, affinché ognuno faccia la sua parte”.
Come può intervenire la Regione? Secondo Straniero e il Pd “attraverso le Ats deve controllare che vengano garantite innanzitutto le condizioni di sicurezza per i lavoratori che sono chiamati a continuare la propria attività. Il Dpcm stabilisce la chiusura di buona parte del commercio e consente alle imprese di mantenere l’attività solo se in grado di garantire ai propri lavoratori condizioni di assoluta sicurezza. È importante che sindacati e imprenditori mettano in atto in ogni azienda i protocolli e gli accordi necessari per la tutela di tutti i dipendenti, che devono essere messi nelle migliori condizioni possibili”.
Quindi, se è auspicabile la sospensione dell’attività e la facilitazione dello smart working, per chi non ha alternative “come molte nostre aziende, chiediamo che le autorità territoriali mettano in atto fin da subito controlli stringenti. E per gli imprenditori che non garantiscano le condizioni di sicurezza ai propri dipendenti, si ricordi che le sanzioni hanno a che fare con il codice penale. Il mondo imprenditoriale deve dimostrarsi all’altezza di una sfida vitale per l’intero Paese, ma Regione Lombardia deve convocare il Patto per lo sviluppo e promuovere la massima collaborazione tra le parti sociali e datoriali”, conclude il consigliere Pd.
Milano, 16 marzo 2020