“Da quest’anno all’agenzia del trasposto pubblico locale di Milano, Monza, Pavia e Lodi mancheranno 3,4 milioni di euro. Un taglio pesante, che sarà ancora più importante per i prossimi anni: si arriverà infatti a una riduzione di 13,8 milioni entro il 2022. La scelta, conseguente applicazione delle legge del 2017, comporta fin da ora riduzioni dei servizi e inevitabili disagi per i pendolari. E le criticità pesano soprattutto in giornate come queste, quando l’inquinamento ambientale si impenna e richiede misure emergenziali. Per questo abbiamo chiesto a Regione Lombardia di pensare a un correttivo”. Lo ha detto questa mattina in Aula, durante una question time, il Consigliere regionale del Partito Democratico Gigi Ponti.
“Siamo profondamente convinti della necessità di garantire il mantenimento degli attuali livelli del servizio di trasporto pubblico locale e che sia utile perseguire un equilibrio tra esigenza di massima semplificazione e adeguata rappresentazione dei fabbisogni di mobilità e dei costi relativi alla produzione di servizi – ha spiegato il consigliere Ponti – L’algoritmo individuato per distribuire le risorse manifesta una serie di limiti perché non tiene conto adeguatamente del numero di passeggeri trasportati. Ci troviamo in una situazione di difficoltà perché quando furono costruite le basi per la legge del 2017 ci si immaginava che anche l’affidamento delle gare avesse tempi più brevi. Questa disfasia richiede un intervento in favore del buonsenso e delle esigenze delle migliaia di persone che usano il trasporto pubblico locale”.
“La politica è azione e capacità di adattamento, non può limitarsi ad applicare leggi, dimenticandosi del contesto. Lo stanziamento aggiuntivo lo riteniamo un obbligo per garantire la libertà di movimento” ha concluso il consigliere Ponti.
Milano, 14 gennaio 2020