“La Lega vuole mettere le mani sul trasporto pubblico di Milano e per raggiungere questo obiettivo sta mettendo a rischio il servizio in tutto il resto della Regione.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti dopo la seduta odierna della commissione Territorio del Consiglio regionale lombardo in cui è stato approvato un emendamento alla legge regionale di semplificazione, firmato dai leghisti Andrea Monti, Massimiliano Bastoni e Silvia Scurati, che rivede l’organizzazione delle agenzie del trasporto pubblico della Lombardia, come conseguenza collaterale di un testo che riduce il comune e la Città metropolitana di Milano in minoranza nella propria agenzia, di cui gestisce l’88% dei pendolari.
“La Lega in Regione è ossessionata da Milano e non gli perdona di aver introdotto la tariffa integrata, che ha facilitato la vita a tanti pendolari lombardi che oggi viaggiano a minor costo e con un biglietto unico e possono contare, nella città di Milano, su un servizio di qualità europea. La Regione, invece, è sempre alle prese con i disservizi di Trenord, che non riesce a risolvere. In mezzo ci sono i pendolari, che vorrebbero la tariffa integrata in tutto il territorio e un servizio ferroviario puntuale, affidabile e confortevole. Oggi la Lega ha scelto di colpire Milano con una norma che ha ricadute negative su tutte le agenzie del trasporto locale della Lombardia, mettendone a rischio le gare di assegnazione del servizio di trasporto. Alla Lega dei pendolari non importa proprio nulla!”
L’approvazione in Aula della norma è prevista per il 26 novembre.
Milano, 7 novembre 2019