Si è svolto questa mattina in commissione Trasporti l’incontro con RFI che il gruppo regionale del PD aveva richiesto per acquisire informazioni in merito all’incidente verificatosi il 13 ottobre scorso sulla linea Cremona-Treviglio, alla sicurezza delle linee ferroviarie e agli investimenti programmati sulla rete lombarda.
“Nella ricostruzione dei fatti esposta dall’ing. Luca Cavacchioli, direttore di Rfi Lombardia, è emerso che la causa del guasto è stata una ganascia rotta ed è tuttora in corso una indagine interna” fa sapere Matteo Piloni che poi, passando agli investimenti previsti sulla rete della provincia di Cremona, riferisce le risposte più specifiche in merito alla tempistica degli interventi programmati.
“E’ una buona notizia – dice Piloni – la conferma dei tempi di realizzazione dei lavori di riqualificazione dei binari tra Cremona e Treviglio, entro fine anno la Cremona-Crema ed entro l’aprile 2020 la Crema-Treviglio, così come gli interventi sulle due stazioni di Crema e di Cremona dovrebbero concludersi entro il 2020”.
“Per quanto riguarda invece il raddoppio della linea Mantova -Cremona-Codogno-Milano, Rfi ha confermato, solo per la prima fase Mantova-Piadena, la consegna del progetto esecutivo nel primo semestre del 2020 e l’avvio dei lavori nel 2021, a seguito del completamento dell’iter autorizzativo del progetto stesso che è tuttora in corso, prevedendo la chiusura dei lavori e la riattivazione della linea nel 2025”.
“Per quanto riguarda il problema della falda sulla tratta, RFI conferma che il progetto prevede un adeguamento del piano posa dei binari dovuto allo studio idraulico, ma questi rilievi, al momento, non creano preoccupazione in merito a uno slittamento dei tempi”.
“È necessario comunque seguire con attenzione anche l’iter di realizzazione dell’intero raddoppio, ovvero la fase due Piadena-Cremona-Codogno, il progetto e la sua copertura economica” conclude Piloni.
Milano, 7 novembre 2019