Pizzul (PD), “Sbagliato nel metodo, pasticciato nel merito”
“Prima il quesito non era chiaro per l’elettore, ora lo è a tal punto che per riportarlo per intero le schede elettorali dovrebbero avere le misure di una tovaglia. Questo referendum è una forzatura di Salvini, sbagliato nel metodo e pasticciato nel merito. Le leggi elettorali dovrebbero rimanere stabili nel tempo perché fanno parte delle regole del gioco politico, ma in Italia entrano troppo spesso nella contesa. È bene che la riforma sia fatta dal Parlamento, con tutti gli approfondimenti del caso. Ho molti dubbi riguardo la legittimità costituzionale del quesito approvato oggi dalla maggioranza.”
Lo dichiara il capogruppo del Pd Fabio Pizzul a commento dell’approvazione in Consiglio regionale della Lombardia della riformulazione del quesito del referendum parzialmente abrogativo della legge elettorale nazionale, in senso maggioritario, secondo quanto indicato dal leader della Lega Matto Salvini. La riformulazione è stata chiesta alle otto regioni proponenti il referendum dalla Corte di Cassazione, che ha giudicato il quesito non abbastanza chiaro per l’elettore.
Milano, 5 novembre 2019