Per gli incidenti sul lavoro è emergenza. Nei primi sei mesi del 2019 in Italia sono stati 482, il dato peggiore dal 2016 e di questi ben 90 in Lombardia, più di 10 al mese. Dati drammatici che hanno raggiunto un picco tragico in questi giorni. Giovedì 12 settembre quattro persone, i due titolari di un’azienda agricola e due dipendenti, sono annegati in una vasca per la raccolta dei liquami ad Arena Po, nel pavese, e venerdì 13 un operaio è morto a Rogoredo di Casatenovo, nel lecchese, in un allevamento di conigli, schiacciato da una pressa. I consiglieri regionali del Pd hanno espresso la più sentita vicinanza ai familiari delle vittime e lanciato un grido d’allarme che, di fronte a numeri in costante crescita, non può restare inascoltato.
Per il Pd è necessario che Governo e Regione mettano in campo politiche atte a fermare quella che è ormai una strage. Innanzitutto, Palazzo Lombardia deve tornare a investire nella prevenzione e nella tutela della salute e nei controlli. Non può continuare, come ha fatto negli ultimi anni, a ridurle, arrivando a dimezzarle. Gli incidenti mortali vanno fermati ad ogni costo.
I dati degli infortuni aggiornati al 31 luglio
Redazione NovitàSettegiorniPD