SPRECO ALIMENTARE, BAFFI (PD): “MENO SPRECO, MENO TASSE. UN ALTRO MODO PER AFFRONTARE L’EMERGENZA”
“Anche combattere lo spreco alimentare è un modo per diminuire i costi di smaltimento dei rifiuti organici e aiutare l’ambiente” dice Patrizia Baffi, vicecapogruppo PD e firmataria dell’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi dal consiglio regionale, durante la discussione dell’assestamento al bilancio, con cui si impegna la Giunta a prevedere incentivi per quei Comuni che ridurranno la Tari agli esercizi commerciali che offrono a titolo gratuito le eccedenze alimentari derivanti dalla propria attività, direttamente o indirettamente, alle onlus e alle famiglie indigenti.
“In poche parole – spiega Baffi – l’obiettivo della nostra proposta è duplice, in quanto si affronta un tema etico e un tema ambientale che in questo momento rappresenta una vera e propria emergenza, se pensiamo che in Lombardia il dato sulla produzione pro-capite di rifiuti urbani, espresso per il 2017 in 466,9 chilogrammi per abitante, non accenna a diminuire”.
“Trattandosi del 50% dei rifiuti solidi urbani, i rifiuti organici rappresentano un ruolo chiave per il riciclo e per l’economia circolare – aggiunge – quindi è evidente che sottrarre le eccedenze di cibo al ciclo dei rifiuti significa ridurne l’impatto dello smaltimento”.
“E a proposito di emergenza ambientale, ricordo che lo scorso 29 luglio il nostro Pianeta ha già esaurito le risorse che avrebbero invece dovuto bastargli per l’intero anno – conclude Baffi riferendosi all’Overshoot Day, il giorno dell’anno in cui la nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della terra sono in grado di rinnovare in un anno, la cosiddetta ‘biocapacità globale’ – Una data che purtroppo arriva sempre prima”.
Milano, 5 agosto 2019