Trasporto pubblico: speriamo che l’accordo per evitare il taglio di 300 milioni non sia una promessa elettorale
“Siamo stati i primi, e in Regione gli unici, a denunciare il taglio di 50 milioni per il trasporto pubblico locale lombardo contenuto nella legge di bilancio nazionale del governo Lega-Cinquestelle e lo abbiamo ribadito quando il ministero e l’assessora ai trasporti avevano tentato di minimizzare. L’esecutivo sotto la pressione delle Regioni si impegna solo oggi a risolvere il problema, a due settimane dal voto per le europee, e questo lascia ovviamente qualche dubbio, anche perché i conti pubblici sono quelli che sono e il governo sembra sempre più in bilico. Vedremo se saranno in grado di tenere fede all’impegno preso con le Regioni, noi continueremo a vigilare, anche in Parlamento.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati alla notizia dell’accordo tra Regioni e Governo per il ripristino dei 300 milioni di euro, di cui oltre 50 per la Lombardia, avvenuto oggi in Conferenza Stato Regioni.
“L’impegno del governo di centrosinistra – continua Bussolati – è stato quello di stabilizzare i fondi: non lo diciamo solo noi ma il rapporto di Legambiente sui pendolari che ringrazia Delrio per il lavoro fatto in questo senso. Le promesse di Lega e 5stelle di stanziare maggiori risorse sul settore si sciolgono come neve al sole, ci auguriamo almeno che davvero cancellino un taglio con il quale ci sarebbe il collasso del sistema.’’
Sulla vicenda del taglio di 300 milioni, spostati dal Governo nel fondo di due miliardi messo a garanzia del raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, era intervenuto anche il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti nella sua veste di presidente della Regione Lazio.
Milano, 9 maggio 2019