“La realizzazione del terzo lotto è fondamentale per permettere al Del Ponte di valorizzare appieno tutte le sue eccellenze. La Regione prende impegni vaghi e la maggioranza di centrodestra non ha voluto approvare lo stanziamento di nove milioni di euro che noi avevamo proposto durante la discussione del bilancio regionale 2019”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD Samuele Astuti che ieri, lunedì 25 marzo, nell’ambito del tour delle strutture sanitarie varesine ha visitato gli ospedali di Circolo e Del Ponte.
“Ho trovato una struttura con grandi competenze ed elevati standard di cura, capace di esprimere eccellenze come la terapia intensiva. Tuttavia la mancanza di spazi crea disagi al personale medico, infermieristico e ai pazienti ma soprattutto limita la piena potenzialità dell’ospedale. Mi riferisco in particolare all’audiovestibologia, primo centro in Italia per la cura della sordità infantile che si trova oggi al Circolo in spazi troppo angusti, e che troverebbe locali adeguati e la giusta collocazione al Del Ponte, che ha come vocazione proprio la cura della mamma e del bambino. Anche il reparto per la cura della fertilità, oggi in una struttura veramente inadeguata, dovrebbe trovare migliore collocazione nel nuovo lotto, considerata la decisione di candidarsi come centro di procreazione medicalmente assistita di terzo livello. Il completamento del progetto permetterebbe a tutti i reparti di integrarsi. Questo, ovviamente, non esime la Regione dal creare, come non ha ancora fatto, i Presst, presidi territoriali per le cure a bassa intensità, che possono sgravare gli ospedali come il Circolo e il Del Ponte dal sovraffollamento per la cura di pazienti che potrebbero trovare le giuste risposte proprio in queste strutture territoriali. A luglio, in fase di assestamento al bilancio regionale, torneremo alla carica con la richiesta dei fondi necessari.”
Nel tardo pomeriggio di ieri Astuti ha anche incontrato il rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue, che ha assicurato che ci sarà presto l’assunzione di sette nuovi professori associati in medicina e questo contribuirà a migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie varesine, che oggi, appunto, soffrono della carenza di medici.
Milano, 26 marzo 2019