Sulla differenza di ticket tra una Asst e l’altra per le protesi dentarie era già intervenuto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, poco dopo la sua nomina: a giugno scorso aveva presentato un’interrogazione alla quale aveva dato risposta l’assessore regionale alla Sanità Gallera.
“Si era giustificato dicendo che sono le singole aziende a trattare il costo delle prestazioni, ma si era anche impegnato a fare una ricognizione generale di questi costi per farla pervenire a me e ai membri della Commissione Sanità per avere un quadro preciso della situazione – ricorda Orsenigo –. Ebbene, oggi, a 8 mesi dalla risposta dell’assessore, malgrado le sollecitazioni, ancora non sappiamo nulla, né le differenze di prezzo, né le motivazioni per cui Regione Lombardia non può intervenire cercando di stabilire un tariffario base che calmieri i costi. Ma non è ammissibile che un cittadino di Dongo debba pagare 900 euro e quelli del resto della provincia 200 lo stesso tipo di intervento e impianto”.
Ancora una volta al consigliere Pd non rimane che invitare Regione Lombardia a fare qualcosa: “Non è ammissibile la latitanza dell’assessore nell’affrontare le disuguaglianze in un tema prettamente di welfare, in territori oltre tutto contermini, se non addirittura appartenenti alla stessa provincia. Vogliamo chiarezza e risposte alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, una volta per tutte. Ci pare appena il caso di ricordare che proprio una questione di protesi dentarie ha segnato profondamento Regione Lombardia e la sua Giunta, in un recente passato”.
Milano, 23 marzo 2019