Girelli (Pd): “Un deciso no alle modifiche alla legge sulla sanità. Gravissimo aver eliminato i controlli sui bilanci dei privati accreditati”
“Un deciso no alle modifiche alla legge sulla sanità. Gravissimo aver eliminato i controlli sui bilanci dei privati accreditati”. La bocciatura del consigliere regionale Gianni Girelli (Pd) è decisa e senza appello. “Mai come in questo caso- commenta Girelli- il nostro no al testo votato in commissione è stato deciso. Aver eliminato l’obbligo di controllo annuale sui bilanci dei privati accreditati sta a significare la volontà politica di fare un passo indietro rispetto alla trasparenza e comporta il rischio di un ritorno a scandali, quali quelli del San Raffaele e della Maugeri, che in passato abbiamo già visto troppo volte”.
“Come se non bastasse – continua Girelli- il testo porta a un ritorno alla discrezionalità della politica nelle nomine. Nella selezione dei direttori generali è stata infatti eliminata la prova scritta, l’unica in forma anonima, che era garanzia di scelte trasparenti e meritocratiche”.
Ma non solo. “Aver prorogato – sottolinea Girelli- per cinque anni l’intramoenia allargata, ossia la possibilità di svolgere l’attività professionale fuori dalla struttura pubblica, va contro la normativa nazionale che ne prevede la sospensione ed è stata più volte oggetto di indagini della guardia di finanza”.
“Il testo approvato – conclude Girelli- è un passo indietro persino rispetto a Formigoni e Maroni. Cambia in peggio una legge, che era già di per se criticabile, e riporta alla mente un cupo passato che speravamo di esserci lasciati alle spalle. Non è in nessun modo condivisibile”.
Milano, 24 ottobre 2018