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PONTI (PD): “IL CERINO RIMANE SEMPRE IN MANO ALLA PROVINCIA DI MONZA BRIANZA”
“Il cerino rimane sempre in mano alla Provincia di Monza Brianza”, è lapidario Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, primo firmatario dell’interrogazione a risposta immediata, discussa stamani in Consiglio regionale, sul futuro della strada provinciale 35 Milano-Meda.
Nell’interrogazione Ponti chiedeva di sapere dall’assessore “quali risorse intenda assicurare per la manutenzione ordinaria e straordinaria della Sp 35 Milano-Meda in grado di garantire i necessari standard di sicurezza e conseguentemente come intenda gestire il regime di proprietà sia per il tratto potenzialmente interessato da Pedemontana che la restante parte, dal Comune di Bovisio Masciago al collegamento con le tangenziali di Milano”.
A rispondere alla question time il sottosegretario Turba, che ha snocciolato una serie di cifre riportate, sostanzialmente, nel Patto per la Lombardia, firmato dai presidenti Maroni e Renzi, e nel Fondo pluriennale investimenti.
“Una risposta inadeguata rispetto alle necessità di questa infrastruttura e alle esigenze di mobilità della Lombardia, come inadeguate sono le risorse stanziate per la perfetta fruibilità dell’arteria”, ha commentato Ponti, dopo aver ascoltato le parole della Giunta.
“Rimangono solo vaghe promesse di convenzionamenti non ancora definiti per un’infrastruttura che ha un immediato bisogno di lavori – dichiara il consigliere Pd al termine del dibattito –. Per un’arteria che porta 100mila vetture al giorno, Regione accampa l’alibi del contenzioso con Strabag, relativo a Pedemontana. La mia è la preoccupazione di far conoscere fino in fondo che questa situazione non è tollerabile e che il valzer di responsabilità alla fine lascia sempre soli gli amministratori locali a prendersi oneri più grossi rispetto alla capacità di poterli sostenere”.
Milano, 12 giugno 2018