ZONA ROSSA: SECONDO IL DOMANI FONTANA CHIESE AL GOVERNO DI NON CHIUDERE ALZANO E NEMBRO
SCANDELLA (PD), “A DIFFERENZA NOSTRA CONOSCEVA I DATI, ERRORE GRAVE”
“Nessuno – né noi né Fontana – aveva compreso per tempo quanto grave fosse la situazione a Bergamo verso la fine di febbraio 2020, ma la differenza tra noi e Fontana è che lui aveva in mano tutti i dati per decidere il da farsi e sapeva esattamente cosa stava succedendo negli ospedali, a partire da Alzano. Noi no. Già a giugno 2020 lo staff di Fontana mi rispose che non avevano avanzato alcuna richiesta formale al Governo di istituire la zona rossa, ma non mi dissero che c’era una richiesta di tenere aperto. Fu un errore grave che scopriamo solo ora anche perché rientra in quella parte di documenti che la Giunta regionale si è rifiutata di fornire alla Commissione d’inchiesta che aveva proprio il compito di fare luce su quanto accaduto.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella in merito alle rivelazioni del quotidiano Il Domani rispetto a una mail dello stesso Fontana nel pomeriggio del 28 febbraio indirizzata al capo della protezione civile, alla presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministri dello Sviluppo economico e dell’Interno con cui chiede di mantenere le misure in essere per la Val Seriana e di non decidere la zona rossa come per Codogno e i comuni limitrofi.
Milano, 2 dicembre 2022