Incidenti lavoro, Girelli: “In riforma sanità trovi spazio capitolo prevenzione e potenziamento controlli”
Serve con urgenza creare condizioni di lavoro migliori perché il tema degli incidenti e delle morti è una delle emergenze nazionali da ormai troppi anni. L’episodio di questa mattina in provincia di Varese o quello letale di Prato di ieri non sono purtroppo casi isolati. Per questo è esiziale che nella riforma della Legge 23 si dedichino capitoli interi alla prevenzione e al potenziamento dei controlli. Ma anche più formazione costante per datori di lavori e dipendenti.
In questo lungo periodo di pandemia tutte le preoccupazioni sono rivolte alle vaccinazioni e al tracciamento del contagio. Ma l’urgenza della crisi di salute pubblica non deve però far venir meno l’attenzione verso un fenomeno che continua a presentare numeri inaccettabili. È necessario intensificare le azioni tese a prevenire incidenti sul luoghi di lavoro. Si tratta di verificare quanto viene fatto in termini di formazione, verifica dei sistemi di protezione, nonché un’adeguata sorveglianza sanitaria.
La medicina del lavoro non può mai essere considerata di secondaria importanza. Anzi, rimane una delle priorità anche in tempi di covid. Nella Riforma della Legge regionale 23, che ci si augura possa a breve avere finalmente inizio, si dovrà prevedere un’adeguata organizzazione al riguardo che, unitamente ad altre iniziative, per far tornare il lavoro luogo sicuro.
Gianni Girelli
Presidente Commissione d’Inchiesta Covid19 di Regione Lombardia