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VACCINI, ASTUTI (PD): “BENE IL RIMBORSO, ANCHE SE PARZIALE, PER CHI HA DOVUTO PAGARE PER VACCINARSI CONTRO L’INFLUENZA. ORA REGIONE LOMBARDIA PRENDA IN CARICO LE PROCEDURE DI RISARCIMENTO. I CITTADINI PENALIZZATI DAL FLOP VACCINI NON DEVONO SCONTARE I RITARDI DELLA BUROCRAZIA”.

“Grazie alla mozione del Partito Democratico passata lo scorso martedì in consiglio regionale abbiamo ottenuto che Regione Lombardia copra le spese sostenute dai cittadini costretti a vaccinarsi privatamente con un rimborso fino a 32 euro: purtroppo solo una copertura parziale” dichiara Samuele Astuti, consigliere regionale del Partito Democratico e capogruppo Dem in commissione sanità, primo firmatario della mozione, dopo la conferma arriva dall’assessore Gallera nella giornata di ieri circa le procedure di rimborso.

“Il fatto che il consiglio regionale abbia accolto la nostra richiesta è indubbiamente un risultato di cui andiamo fieri anche se il rimborso deliberato dalla giunta è solo parziale. Ma si può e si deve fare di più. Al momento la procedura, pronta ad essere sancita con una delibera questo lunedì, prevede che venga fornita un’autocertificazione corredata da una ricevuta della spesa sostenuta – continua il consigliere – Chiedo che Regione Lombardia si faccia interamente carico delle procedure per il rimborso che deve essere automatico, rapido e senza pastoie che causerebbero ulteriore disagio a chi è già stato messo in difficoltà dal fiasco conclamato della campagna vaccinale”.

“Trovo incredibilmente scorretto che i lombardi che già si sono visti privati del diritto a una vaccinazione gratuita debbano trafficare con autocertificazioni, moduli e scontrini e con un processo di rimborso farraginoso. Processo che invece dovrebbe essere il quanto più spedito possibile e senza ulteriori disagi, con una presa in carico totale da parte di Regione Lombardia. Si prendano quindi accordi con il privato accreditato e si automatizzi il rimborso. E’ il minimo dopo il colossale flop vaccini di cui questa amministrazione è piena responsabile”.

Milano, 12 dicembre 2020

 

PD Regione Lombardia