Il Comitato tecnico scientifico lombardo (Cts) si è riunito e ha espresso una posizione sullo stato della pandemia in Lombardia? Questa la domanda che la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fabio Pizzul rivolgono al presidente Fontana. “Lo scomposto vociare della giunta e della maggioranza – affermano Rozza e Pizzul- sulla decisione di fare della Lombardia una zona rossa e le ripetute polemiche sono sbagliate e non fanno che alimentare una a confusione di cui non c’è certo bisogno. Quello che serve ora sono riflessioni ponderate e ragionate. Per questo domando al presidente Fontana se il Comitato tecnico scientifico, da lui stesso nominato, sia stato chiamato in causa. E’ stato riunito? Ha espresso una posizione sullo stato della pandemia in Lombardia ?”
“Le posizioni del Cts- continuano i consiglieri dem- non sono mai state comunicate ufficialmente. Noi già dal 7 agosto scorso abbiamo chiesto i verbali delle riunioni ma non abbiamo mai avuto risposta. Torniamo a chiedere trasparenza. E’ diritto dei cittadini conoscere le posizioni degli esperti senza le quali, in questo momento, non è possibile assumere decisioni sull’emergenza sanitaria”.
“A questo proposito- concludono Rozza e Pizzul – ricordo che autorevoli componenti del Comitato tecnico scientifico già nei giorni scorsi hanno sostenuto che il lockdown era non solo necessario ma avrebbe dovuto essere avviato molto prima. L’Ats di Milano oggi ha annunciato che non si potranno più fare tamponi ai contatti stretti per eccesso di domanda. Dalle autorità sanitarie arriva un grido d’allarme ormai disperato. Fontana dovrebbe sapere che la tutela del sistema economico passa dalla tutela della salute dei cittadini”.
Milano, 4 novembre 2020