“La Lombardia è la regione con il più alto numero di sanzioni che riguardano l’attività venatoria illecita, soprattutto il bracconaggio, e, nonostante questo, continuano da parte della maggioranza forzature che a colpi di emendamenti inseriscono modifiche sostanziali che aumentano la confusione e lo sconcerto perfino tra gli stessi cacciatori, aumentando i rischi di contenziosi che si stanno trascinando ormai da decenni. Strappi che allargano ulteriormente le maglie e di cui non avevamo assolutamente bisogno, ma che probabilmente accontentano quei cacciatori che non rispettano le regole. Si tratta di un tema delicato che necessita di discussioni organiche, senza scorciatoie controproducenti e irrispettose delle diverse posizioni esistenti. Non si tratta di essere favorevoli o contrari alla caccia, ma di fare bene le leggi e di farle rispettare”.
Il capogruppo del Pd Fabio Pizzul e Matteo Piloni, capodelegazione in commissione Agricoltura, spiegano così il voto contrario dei dem alla legge di revisione normativa ordinamentale approvata oggi in Consiglio regionale. La discussione era stata interrotta la scorsa settimana, proprio a causa delle polemiche scatenate dall’articolo 8, dedicato all’attività venatoria.
Milano, 26 maggio 2020